Armonia e disordine: il ruolo dell’omofonia nella lingua e società cinese

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dc.contributor.advisor Arcodia, Giorgio Francesco it_IT
dc.contributor.author De Simone, Francesca <1996> it_IT
dc.date.accessioned 2022-10-02 it_IT
dc.date.accessioned 2023-02-22T10:55:46Z
dc.date.available 2023-02-22T10:55:46Z
dc.date.issued 2022-10-24 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/22213
dc.description.abstract Il presente elaborato analizza il duplice ruolo svolto dall’omofonia nella lingua e società cinese, ovvero quello di strumento atto al mantenimento dell’armonia da un lato e come generatore di disordine dall’altro. Dopo aver definito e classificato i caratteri (quasi-)omofoni, si ripercorre l’evoluzione fonologica della lingua cinese per determinare le origini dell’elevata incidenza omofonica, la sua influenza sulla formazione dei caratteri, sul successivo mutamento a lessico prevalentemente polisillabico e semplificazione del suo sistema di scrittura. Il secondo capitolo parte dall’esposizione della dottrina confuciana della 正名 zhèngmíng ‘rettifica dei nomi’, per poi esporre la pratica imperiale della 避讳 bìhuì ‘tabuizzazione dei nomi’, volta a stabilire l’armonia nello stato a partire dall’ordine linguistico, e concludersi evidenziando come il valore omofonico sia uno dei criteri fondamentali nella scelta dei nomi, sia reali che fittizi. Nel terzo capitolo si evidenziano le forme di censura del governo cinese per il mantenimento di una 和谐社会 héxié shèhuì ‘società armoniosa’ nei mezzi di comunicazione online e la resistenza digitale attuata attraverso l’espediente linguistico della 谐音双关 xiéyīn shuāngguān ‘paronomasia omofonica’ e la conseguente creazione di animali mitici. L’importanza dell’omofonia nella cultura cinese è trattata nel quarto capitolo in cui si mostra come non solo la lingua rifletta le credenze dei propri parlanti, ma come ad essa venga riconosciuto il potere di influenzare la realtà che designa. Per rimando omofonico, alcune parole neutre possono diventare 吉利话 jílìhuà ‘parole fortunate’ o 禁忌 jìnjì ‘tabù’ e influenzare sia la quotidianità che i momenti più significativi della vita del popolo cinese. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Francesca De Simone, 2022 it_IT
dc.title Armonia e disordine: il ruolo dell’omofonia nella lingua e società cinese it_IT
dc.title.alternative Armonia e disordine: il ruolo dell'omofonia nella lingua e società cinese it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear 2021-2022_appello_171022 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 882542 it_IT
dc.subject.miur L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Francesca De Simone (882542@stud.unive.it), 2022-10-02 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unive.it), 2022-10-17 it_IT


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