La Concordia amorosa e maritale nel "Concerto" di Ludovico Pozzoserrato

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dc.contributor.advisor Frank, Martina it_IT
dc.contributor.author Baiguera, Sara <1985> it_IT
dc.date.accessioned 2012-10-08 it_IT
dc.date.accessioned 2012-12-11T13:33:15Z
dc.date.available 2014-02-15T11:39:06Z
dc.date.issued 2012-10-29 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/2220
dc.description.abstract L’esclusività del “Concerto” al Museo Civico di Treviso di Lodewijk Toeput, meglio noto come Lodovico Pozzoserrato (1550ca-1604/05), è da ricercare sia nel suo carattere di unicità all’interno della produzione del pittore neerlandese ma trevigiano d’adozione, che nella fitta trama di significati e rimandi con cui è stata tessuta la tela. Questo lavoro di tesi è da intendere come un’analisi accurata ed approfondita del linguaggio aneddotico ed emblematico impiegato dal Pozzoserrato finalizzata a svelare l’enorme potenziale racchiuso in questo dipinto, troppo spesso semplificato ed imbrigliato entro stereotipate generalizzazioni. Variamente intitolato come “Concerto in giardino”, “in villa” o “all’aperto”, quello che da sempre ha suscitato l’interesse della critica, è stato l’inserimento del giardino, che dal secondo piano si estende sullo sfondo. Giardino che è sempre stato ricondotto in ambito veneto, e conseguentemente associato alla “civiltà di villa”. Invece, il vero fulcro del “Concerto”, è il virginale suonato dalla giovane donna colta di spalle in primo piano, il cui coperchio privo di decorazione può essere considerato come l’elemento chiave del dipinto, deputato a svelarne il significato più profondo, nascosto dietro una ben architettata allegoria nuziale. Una sorta di specchio opaco chiamato a riflettere il paesaggio retrostante. Non si tratta di una sublimazione d’amore condotta attraverso la musica, ma piuttosto dell’elogio di un amore casto e pudico, sensuale ed erotico, concesso e legittimato dal matrimonio. La concordia e l’armonia all’interno della famiglia, al pari della ricerca e del raggiungimento di un comportamento virtuoso, oltre ad essere valori imprescindibili all’interno del panorama culturale cinquecentesco, da esibire, condividere e tramandare alla discendenza, divengono dei validi alleati per captare il clima generale entro cui il pittore si è trovato ad operare, restituendoci un’immagine veritiera della società dell’epoca. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Sara Baiguera, 2012 it_IT
dc.title La Concordia amorosa e maritale nel "Concerto" di Ludovico Pozzoserrato it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2011/2012, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 826187 it_IT
dc.subject.miur L-ART/02 STORIA DELL'ARTE MODERNA it_IT
dc.description.note La tesi è priva di immagini per soddisfare il vincolo di dimensioni (10MB). Come richiesto consegnerò la copia integrale presso la segreteria studenti. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Sara Baiguera (826187@stud.unive.it), 2012-10-08 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Martina Frank (martina31@unive.it), 2012-10-15 it_IT


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