Abstract:
Questa tesi di laurea si trova a metà tra una tesi curricolare ed una sperimentale, tanto da poter essere considerata un ibrido. Nella prima parte storica questo lavoro rispecchia la prima delle due tipologie di tesi, mentre nella restante parte, questa tesi, per via della novità che porta con sé, è riconducibile ad una tesi sperimentale. Il primo capitolo è redatto fornendo una panoramica generale su Venezia e sulla nascita del patrimonio culturale ed artistico della città. Il secondo capitolo invece affronta delle questioni di rilevanza tecnologica, analizzando il livello dei servizi smart con cui l’amministrazione gestisce e tenta di prevenire il degrado; allo stesso tempo viene affrontata la questione di alcuni servizi intelligenti che vengono offerti ai cittadini, il tutto cercando di capire il livello di modernizzazione tecnologica nella vita quotidiana di Venezia, in un rapporto con storia millenaria, arte e cultura. Infine l’ultimo capitolo è dedicato all’apporto tecnologico fornito da musei e palazzi storici, e di come i loro portali abbiano reso accessibile la visita al proprio patrimonio culturale anche da distante. La seconda parte di questo capitolo invece è correlata ad una serie di interviste effettuate ad alcune guide turistiche, simbolo del connubio tra la dimensione smart ed il patrimonio culturale ed artistico della città. Qui viene appurato come sia cambiato verso un estensione tecnologica il lavoro delle guide, anche a causa dell’avvento della pandemia del Covid-19. Nella seguente parte dell’elaborato vengono invece riportati i dati recepiti dalle interviste, mettendo a nudo quale sia il grado di avanzamento tecnologico di questo tipo di lavoro simbolico in città, e mettendo in luce le risposte tramite grafici.