ARTE E UMANITÀ. L'opera di Duchamp nell'interpretazione di Danto e i suoi equivoci

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dc.contributor.advisor Perissinotto, Luigi it_IT
dc.contributor.author Bosi, Paolo <1985> it_IT
dc.date.accessioned 2022-10-03 it_IT
dc.date.accessioned 2023-02-22T10:54:39Z
dc.date.available 2023-02-22T10:54:39Z
dc.date.issued 2022-10-27 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/22077
dc.description.abstract Da Duchamp segue il DADA, dal DADA segue il paradigma antropocentrico, ovvero si giunge ad un’interpretazione del fenomeno artistico radicalmente differente rispetto alle precedenti. L’universo dell’agire umano, come genere prossimo, l’origine “DADA”, come differenza specifica. Da una parte l'arte è un prodotto realizzato attraverso un certo mezzo tecnico, dall'altra è un prodotto la cui natura dipende da un estremità del processo creativo, l’origine. Che tipo di origine? “DADA”, ovvero “chi può dirlo?”. Dall’opera di Duchamp si può solo intuire quale sia la differenza specifica dell’arte, ma si può escludere con certezza quale non sia il genere prossimo: mai una specifica forma o tecnica. In luogo delle belle arti l’agire, in luogo della forma bella l’origine umana (ovvero DADA). Il vertice della parabola descritta da avanguardie storiche e dintorni, viene equivocato da Danto nel suo opposto. Ciò che si potrebbe definire come l’incarnazione del soprannaturale nella umana natura viene deformato nella sua antitesi: la trasfigurazione del banale (prodotto dell’ingegno umano) nella straordinaria opera del dio della significanza. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Paolo Bosi, 2022 it_IT
dc.title ARTE E UMANITÀ. L'opera di Duchamp nell'interpretazione di Danto e i suoi equivoci it_IT
dc.title.alternative Arte e umanità. L'opera di Duchamp nell'interpretazione di Danto e i suoi equivci it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Filosofia della società, dell'arte e della comunicazione it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2021-2022_appello_171022 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 807738 it_IT
dc.subject.miur M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Paolo Bosi (807738@stud.unive.it), 2022-10-03 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Luigi Perissinotto (lperissi@unive.it), 2022-10-17 it_IT


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