Abstract:
La tesi fornisce un testo critico e un commento alle "Rime" di G. G. Trissino.
Anzitutto, un’introduzione generale prende in esame la raccolta nel suo insieme e ne individua le connessioni con la poesia petrarchista di inizio Cinquecento.
Segue il testo critico, fondato sull’editio princeps (1529), di cui si cercano di correggere le oscillazioni ortografiche grazie a un esame della maggior parte degli esemplari della stampa conservati e tramite un confronto con le altre opere trissiniane. Uno snello apparato critico rende conto delle lezioni sostituite.
Un’introduzione a ogni singolo testo ne riassume il contenuto, ne individua le strutture logico-sintattiche e, quando possibile, tenta di stabilire la cronologia e le circostanze di composizione, ricorrendo soprattutto agli scambi epistolari; ne analizza inoltre la struttura metrica, anche in relazione ai passi della "Pωεtica" corrispondenti.
Il commento in senso stretto individua e discute possibili loci similes, rintracciati a partire da un corpus di svariati autori: a tale scopo, si è in parte ricostruita una biblioteca trissiniana, soprattutto a partire dai testi citati nella "Pωεtica". Fornisce inoltre una parafrasi dei luoghi meno perspicui: talvolta, nel caso di problemi esegetici, si fa ricorso al resto della produzione trissiniana per rafforzare o addirittura confermare una determinata congettura interpretativa.