Abstract:
Lo scopo del presente progetto di ricerca è lo studio e la pubblicazione dei depositi ceramici di alcuni ambienti (LVIIIa-e, LIX, LX, LXIV, LXI, LXIII, LXV) dell’ala sud-occidentale del Primo Palazzo di Festòs (Creta centro-meridionale), datati alla fase più avanzata del Medio Minoico IIB (1750-1700/1675 a.C.), che termina con la distruzione finale del complesso. La recente revisione delle strutture del MM IIB ha individuato due fasi architettoniche distinte ('Fase delle Kouloures' e 'Fase dei Sacelli'), intervallate da una parziale distruzione del Palazzo. La 'Fase delle Kouloures' sarebbe associata a un momento di monumentalizzazione del palazzo, mentre la 'Fase dei Sacelli' a un periodo di ripresa dopo la suddetta distruzione e si daterebbe quindi a un momento finale del MM IIB. Attraverso la rilettura delle evidenze architettoniche e l’analisi del materiale ceramico riferibile ai sopracitati ambienti è stato possibile riconoscere la funzione degli ambienti e avere una visione più chiara della storia del Primo Palazzo nella sua ultima fase. Inoltre, lo studio approfondito di questi depositi chiusi ha offerto la possibilità di identificare una produzione ceramica che è associabile alla 'Fase dei Sacelli', produzione che non è solamente distinguibile da quella in rapporto con le strutture della fase precedente ('Fase delle Kouloures'), ma che già si avvicina alla produzione del MM IIIA. Si può quindi parlare di una fase ceramica del MM IIB finale. Il progetto è stato finanziato dalla borsa del Dipartimento di Eccellenza in Digital e Public Humanities dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e si è focalizzato sulla realizzazione di un database relazionale per il management del materiale ceramico edito e inedito proveniente dai sopracitati ambienti del Palazzo di Festòs. Si tratta del primo database realizzato appositamente per la ceramica minoica e, una volta on-line, potrà fornire un significativo aggiornamento delle conoscenze sulla ceramica del Medio Bronzo cretese. Infatti, i depositi analizzati sono tra i pochi a riferirsi in maniera sicura alla fase di distruzione del Primo Palazzo, punto di riferimento importante per la storia dell’isola.