Abstract:
La crescente spinta della globalizzazione ha spronato imprenditori, grandi o piccoli, società ed enti di diverso tipo a porre in essere operazioni economiche transnazionali; infatti, grazie ad e-commerce, store online e, più in generale, al commercio digitale è abbastanza quotidiana l’ipotesi in cui molti soggetti economici producano una frazione del proprio reddito oltre i confini nazionali.
Con riferimento alle varie operazioni transnazionali, in materia di imposte sui redditi, la maggior parte dei Paesi ha elaborato due principi fondamentali: il world-wide principle (correlato alla nozione della residenza) e il source principle (correlato al concetto di territorialità della fonte del reddito). Risulta importante sottolineare che il sovrapporsi dei predetti principi da origine al fenomeno della c.d. doppia imposizione internazionale.
In questo background nasce l’idea per la redazione dell’elaborato proposto. Tale elaborato, intitolato “Convenzioni contro le doppie imposizione e tassazione dei redditi in prospettiva transnazionale”, ha lo scopo di analizzare il concetto della residenza fiscale e il relativo fenomeno della tassazione dei redditi transnazionali. Infatti, risulta di immediato riscontro l’intenso legame che esiste tra residenza e tassazione dei redditi.
Nello specifico, l’elaborato è articolato in tre capitoli. Il primo, di carattere generale, affronta la trattazione delle fonti del diritto, che si apre con i principi generali del diritto interno, fino a giungere alle fonti del diritto internazionale.
Il secondo capitolo analizza la tematica della residenza fiscale (anche in relazione ai recenti avvenimenti dovuti alla pandemia Covid-19), evidenziandone l’imprescindibile importanza che riveste nel diritto tributario.
L’ultimo capitolo studia la tassazione, in prospettiva transnazionale, delle principali categorie di reddito in un’ottica comparata tra le norme interne, unionali e convenzionali.