dc.contributor.advisor |
Cavinato, Cristina |
it_IT |
dc.contributor.author |
Caminiti, Viola <1995> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-06-27 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2022-10-11T08:26:16Z |
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dc.date.issued |
2022-07-20 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/21727 |
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dc.description.abstract |
La produzione vitivinicola italiana rappresenta una delle produzioni agricole più importanti del bacino mediterraneo. Come ogni produzione agricola, la produzione di reflui associati all’ottenimento del prodotto finale necessita di trattamenti e recuperi che ad oggi, sulla base della legge 234/2016, risultano a carico del produttore agricolo. Tra i vari rifiuti vinicoli, la feccia di vinificazione non trova applicazioni in ottica di economia circolare, mantenendo quindi costi ed oneri di smaltimento. Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di identificare una metodologia di trattamento biologico applicabile per la feccia di vinificazione coniugando il trattamento biologico di digestione anaerobica e microalghe. Preliminarmente ai test di coltivazione di microalghe su digestato, è stato valutato l’effetto dell’ammonio sulla proliferazione di predatori (i.e. rotiferi) ed areazione dei fotobioreattori, identificando che le alte concentrazioni di ammonio impediscono l’instaurarsi di predatori e l’areazione continua come condizione necessaria per la crescita microalgale. Successivamente il ceppo microalgale Chlorella vulgaris è stato coltivato su digestato vinicolo, proveniente dal sistema di co-digestione di fanghi attivi secondari e feccia di vinificazione, in modalità semi-continua applicando un tempo di ritenzione idraulica (HRT) di 10 giorni, con alimentazione a giorni alterni (due volte a settimana). La coltivazione in semi-continuo ha identificato uno pseudo stato stazionario durante il secondo ciclo di HRT con valori di densità cellulare di 12.34 ± 1.83 milioni di cellule ml-1 mentre il peso secco è di 0.87 ± 0.07 g l-1.
Dato il decremento della densità cellulare riscontrato durante il terzo HRT ed ipotizzando la carenza di micronutrienti nel digestato, la coltivazione è stata proseguita correggendo a singolo punto i micronutrienti in soluzione, riportando la coltivazione in semi-continuo in uno stato semi-stazionario con 66.83 ± 1.41 milioni di cellule ml-1 e per il peso secco invece 1.03 ± 0.12 g l-1. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Viola Caminiti, 2022 |
it_IT |
dc.title |
Ottimizzazione della coltivazione di Chlorella vulgaris in semicontinuo su digestato vinicolo. |
it_IT |
dc.title.alternative |
Ottimizzazione della coltivazione di Chlorella vulgaris in semicontinuo su digestato vinicolo. |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Scienze ambientali |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Sostenibilità dei sistemi ambientali e turistici |
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dc.description.academicyear |
2021/2022_sessione estiva_110722 |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
865924 |
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dc.subject.miur |
ING-IND/25 IMPIANTI CHIMICI |
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dc.description.note |
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it_IT |
dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Viola Caminiti (865924@stud.unive.it), 2022-06-27 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Cristina Cavinato (cavinato@unive.it), 2022-07-11 |
it_IT |