Abstract:
La tesi ripercorrere i punti salienti della pratica artistica di Hélio Oiticica, uno degli artisti contemporanei brasiliani più noti a livello internazionale per il suo contributo al rinnovamento della ricezione dell’opera d’arte. Sin dall’inizio della sua carriera artistica, Oiticica ha esplorato nuovi modi per coinvolgere direttamente il pubblico, invitandolo ad avvicinarsi all’opera d’arte, toccandola, manipolandola, attraversandola e talvolta indossandola. Attraverso le sue opere, installazioni e performance, Oiticica, forte delle istanze formali ed estetiche della sua ricerca e della sua produzione, mirava a eliminare le barriere sociali e culturali che storicamente hanno determinato il rapporto tra artisti e pubblico e tra opere e fruizione. In particolare, la tesi mette in relazione le opere più esemplari dell’estetica di Oiticica e i suoi scritti, evidenziando l’influenza di filosofi come Maurice Merleau-Ponty ed Henri Bergson, i quali influenzarono molto l’artista e il Movimento Neoconcreto brasiliano, di cui faceva parte.
Infine, la tesi esplora la produzione artistica e teorica di Oiticica alla luce di alcune recenti teorie sull’estetica relazionale e l’arte partecipativa introdotte dal curatore francese Nicolas Bourriaud, dalla storica dell’arte Claire Bishop e della teorica della performance Gabriella Giannachi.