Abstract:
A partire dall’epoca Heisei (1989-2019) importanti cambiamenti hanno interessato la società giapponese. Da una parte, i sentimenti di insicurezza economica e sociale seguiti allo scoppio della bolla economica del 1991 sono penetrati in ogni aspetto della società giapponese cominciando ad essere espressi anche tramite la letteratura, confluendo in un nuovo “motivo letterario” definito letteratura del precariato. Dall’altra, le conquiste in campo letterario ottenute a partire dal Dopoguerra da parte delle scrittrici hanno favorito lo sviluppo di un nuovo tipo di scrittura, la scrittura del corpo, in cui il corpo viene usato per la prima volta come mezzo per esprimere la propria volontà. Queste due istanze letterarie confluiscono in Seni e uova (2019) di Kawakami Mieko, autrice prolifica che emerge in un periodo particolarmente fortunato per le scrittrici giapponesi, le quali hanno da qualche anno conquistato anche il mercato letterario globale. Questo elaborato si propone di esplorare, attraverso l’analisi dell’opera sopracitata e di Kimi wa akachan (2014) di Kawakami, la situazione in cui versano le donne nella società giapponese contemporanea trattando in particolar modo i temi della sessualità, della maternità e della gravidanza attraverso una prospettiva che metta in luce le differenze e gli ostacoli creati dall’assegnazione, da parte della società, di determinati ruoli in base al genere.