Abstract:
La continuità aziendale è riconosciuta come principio fondamentale dal quadro normativo italiano per quanto riguarda la redazione di bilancio e l’informativa finanziaria. Pertanto, vista l’importanza riconosciuta, viene sottoposta a verifica in merito all’appropriatezza d’utilizzo, da parte di un soggetto incaricato alla revisione.
Nel 2020 con lo scoppio dell’emergenza Covid-19 e delle contestuali restrizione entrate in vigore in contrasto alla situazione sanitaria, la verifica dei presupposti per la prosecuzione dell’attività sono venuti a modificarsi. Innanzitutto la situazione di molti settori si è aggravata in conseguenza delle manovre messe in atto dal governo. Contestualmente le aziende hanno dovuto mutare a causa della nascita di nuovi stili di vita introdotti dalla pandemia, quali l’uso di strumenti di sanificazione e mascherine. Settori come, ad esempio, turismo, ristorazione ed automotive sono entrati in una situazione di profonda crisi finanziaria derivante dal blocco della loro attività, in molti casi, o dal blocco di filiere facenti parte fornitori o clienti chiave. In sostanza questo elaborato sviluppato su tre capitoli vuole andare a verificare, partendo dalla definizione e dalle procedure inerenti la continuità aziendale a livello di bilancio civilistico e successivamente come attività di revisione, ad una contestualizzazione del settore alberghiero in Italia valutandone le conseguenze, in termini di prosecuzione dell’attività aziendale derivanti dall’intervento statale e verificando, allo stesso modo, l’efficacia d’intervento nel sanare le situazioni d’incertezza nate nell’ultimo esercizio.