Agrippina Minore, Ottavia, Poppea vittime di Nerone Il femminicidio: un'ombra che aleggia dal passato più lontano

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Rohr, Francesca it_IT
dc.contributor.author Val, Martina <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2022-02-10 it_IT
dc.date.accessioned 2022-06-22T08:01:39Z
dc.date.issued 2022-03-25 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/21402
dc.description.abstract Questa tesi si occupa della violenza esercitata contro le donne della classe dirigente romana e del giudizio che si diede di essa nella Roma antica. La famiglia era di stampo patriarcale, fondata sul potere del pater familias e la figura femminile era di proprietà del padre e successivamente del marito, passava dunque dalla manus di un uomo a quella di un altro. L’uomo esercitava il potere di vita e di morte su tutti i membri della propria casa, donne comprese. Soltanto l'uomo godeva dei diritti politici, la donna ne era completamente esclusa. Già in questo periodo, sopravvive la memoria di omicidi compiuti dagli uomini ai danni delle donne e, grazie agli storici e agli epigrafisti che hanno analizzato varie iscrizioni funerarie, si sono potute ricostruire molte storie. La violenza riguardava donne di ogni estrazione sociale e culturale, degli strati sociali inferiori, medi, ma non risparmiava nemmeno le donne più ricche e importanti. In questa tesi dunque sono stati presi in esame i casi di alcuni personaggi di grande rilievo come Agrippina Minore, madre dell’imperatore Nerone; Ottavia, moglie giovanissima dello stesso; Poppea, prima amante e poi sposa del principe, le quali hanno fama di essere state eliminate su ordine dell’imperatore o per sua stessa mano. Si sono censite tutte le fonti che trattano della violenza nei confronti delle suddette donne tra cui in particolare Tacito, Svetonio e Cassio Dione e ci si è proposti di intraprendere due percorsi di indagine: la ricostruzione degli eventi e la valutazione degli episodi nelle fonti antiche, ovvero la storia e la sua memoria. Si è posto il focus sui singoli personaggi, sul contesto in cui vivevano, sugli interessi politici, sui racconti della violenza subita e sulla posizione e veridicità o meno delle fonti che trattano i singoli accadimenti. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Martina Val, 2022 it_IT
dc.title Agrippina Minore, Ottavia, Poppea vittime di Nerone Il femminicidio: un'ombra che aleggia dal passato più lontano it_IT
dc.title.alternative Agrippina Minore, Ottavia, Poppea vittime di Nerone. Il femminicidio: un'ombra che aleggia dal passato più lontano. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze dell'antichità: letterature, storia e archeologia it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear 2020/2021 - sessione straordinaria - 7 marzo 2022 it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 867766 it_IT
dc.subject.miur L-ANT/03 STORIA ROMANA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Martina Val (867766@stud.unive.it), 2022-02-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Francesca Rohr (rohr@unive.it), 2022-03-07 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record