Abstract:
La presente tesi è stata stesa a quattro mani dalla scrivente Marila Zardetto insieme alla collega Elisa Bressan, entrambe interpreti di Lingua dei Segni Italiana (LIS) e insegnanti presso la scuola primaria.
La prima parte dell’elaborato descrive il processo comunicativo, la facoltà del linguaggio e la sordità dal punto di vista clinico, culturale e sociale, per presentare poi la LIS come lingua e nel suo impiego a livello educativo e terapeutico.
Dopo la panoramica teorica iniziale, la tesi si propone di presentare il progetto “SensibiLIS” ideato dalle autrici, in collaborazione con l’illustratrice Elena Antonutti, e sviluppato come percorso di sensibilizzazione alla disabilità sensoriale uditiva e alla LIS. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento di apprendimento per bambini, facilmente fruibile da tutti e utilizzabile in famiglia, a scuola o in ambito riabilitativo.
Il progetto “SensibiLIS” si compone di un albo illustrato dal titolo “Alcune onde più in là”, corredato da un quaderno operativo con attività di sensibilizzazione, schede operative e risorse video realizzati per consolidare un vocabolario LIS di base, in un ambiente di apprendimento partecipativo, giocoso e cooperativo.