Abstract:
Conegliano e le colline del prosecco fanno parte del bene patrimonio dell’umanità “Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”; il potenziale turistico della destinazione risiede principalmente nella sua tradizione e storia legata all’ambiente vitivinicolo e culturale.
Si può evincere una chiara interdipendenza tra i vari attori del territorio, tra cui risaltano le numerose cantine vitivinicole, una forte interconnessione data dalla loro presenza all’interno di uno stesso habitat; inoltre la competizione tra le stesse è forte.
Le opportunità ecoturistiche sono evidenti, ma il rapporto di competitività che vige tra gli attori non permette al sistema di esprimere la sua piena potenzialità, cosa che potrebbe fare seguendo un modello di ecosistema di business.
Lo scopo dell’analisi è pertanto quello di analizzare se il label “Unesco” si possa tradurre in un keystone forte per il territorio, in grado di canalizzare le tecnologie e le attività dei vari stakeholders in un’unica produzione di valore, il turismo.
A favore dell’analisi possono essere portati già numerosi interventi che sono stati realizzati in collaborazione con la neo-nata associazione “Associazione per il patrimonio delle colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” ed una analisi del sentiment degli stakeholder del coneglianese rispetto all’entrata in “World Heritage List” del bene.
Una prima parte della tesi andrà ad analizzare la nomina in World Heritage List del territorio coneglianese, individuando i vari attori che operano all’interno. Una seconda parte si occuperà della letteratura esistente in merito a business ecosystem, turistici e digitali. Infine, tramite interviste ed una analisi qualitativa effettuata tramite questionari ci si occuperà di capire il potenziale del keystone “Unesco” nel territorio delle colline del Prosecco, con evidenza di ciò che è stato già portato a termine.