Abstract:
Con la pandemia di SARS-Covid 19, il tema della scuola è tornato in auge nel dibattito pubblico. Sin dagli albori della Repubblica, in Italia infiamma il dibattito sulla forma da dare al sistema scolastico, ma di rado si sono interpellati i diretti interessati: gli studenti. Similmente, l'antropologia dell'educazione e l'etnografia della scuola, pur rivolgendosi agli studenti, si concentrano sulle minoranze e sull'apprendimento, trascurando la complessità del mondo scolastico.
Lo scopo di questo studio è quello di delineare una prima bozza di quello che pensano gli studenti, intesi come gruppo sociale, del sistema scolastico italiano. La ricerca si è svolta durante il secondo quadrimestre dell'anno accademico 2020/2021 tra gli studenti di tre terze, liceo classico, liceo scientifico e professionale agrario, di un Istituto di Istruzione Secondaria Superiore in Liguria. L'analisi etnografica mostra un quadro variegato ma ben delineato di idee che vogliono spingere verso una riforma del secondo ciclo di istruzione che veda il maggior coinvolgimento degli studenti, una maggiore attenzione alle singole esperienze e potenzialità, e un rinnovamento dei programmi e dei metodi per adattarli ad una società in continuo mutamento. Dato che la ricerca si è svolta durante la pandemia, lo studio include anche un approfondimento sull'esperienza della Didattica a Distanza, mostrando un quadro più articolato di quello che normalmente viene presentato dai media.