Abstract:
La tesi si pone l’obiettivo di indagare le problematiche e le strategie nell’interpretazione delle espressioni idiomatiche (e.i.) dalla lingua dei segni italiana (LIS) all’italiano.
La ricerca inizia presentando la letteratura sull’argomento, per cui la definizione, l’origine e l’uso delle e.i.; il tema, però, rimane ancora complicato da delineare in maniera precisa. Generalmente parlando, le strutture idiomatiche trasferiscono il significato di un referente ad un altro, impedendo, così, la comprensione dell’e.i. dalla semplice decodifica degli elementi che la formano.
Questa tesi prende anche in considerazione gli studi sulle e.i. in alcune lingue dei segni, che ridefiniscono il quadro teorico in cui questi elementi linguistici sono stati inseriti finora. Vista la natura estremamente iconica delle lingue segniche, sembrerebbe più facile osservare la derivazione semantica degli elementi idiomatici. Di conseguenza, si possono proporre delle riflessioni rispetto al passaggio del significato di un’e.i. da una lingua all’altra; per cui, lo studio prosegue presentando i processi traduttivi e interpretativi, nella teoria e nella pratica, concentrandosi sull’interpretazione da lingua dei segni a lingua vocale, e viceversa. Infine, si propone la ricerca svolta su un gruppo di 15 interpreti per osservare le strategie messe in campo durante l’interpretazione di 32 frasi contenenti dei segni idiomatici, precedentemente raccolti e selezionati.