Abstract:
Attraverso la ricerca etnografica da me svolta, mi propongo di esplorare le dinamiche di interazione e relazione tra la specie umana e le altre specie, in particolare rispetto al rapporto tra i musher della Lapponia svedese meridionale e i loro cani da slitta, e al mondo di pratiche che li circonda.
Affronterò tale tematica sia nella sua evoluzione storica - ovvero come il rapporto essere umano-cane si è trasformato nel corso della storia, fino ad arrivare al giorno d’oggi - sia rispetto a come l’agency attribuibile agli elementi non-umani della nostra società possa influenzare e modificare gli altri elementi interni alla società stessa. Sostengo, infatti, che non sia solo l’uomo ad essere agente attivo nell’interazione con altri elementi dell’ambiente, ma tale interazione può invece essere meglio compresa come un mutuo e dinamico adattamento tra le diverse specie, le quali compartecipano alla definizione di pratiche sociali, economiche e politiche, di valori e simboli culturali, di soggettività emotive e delle loro narrazioni.
La mia ricerca si propone quindi come un’antropologia dello spazio, dei paesaggi interiori, dove i rapporti tra le diverse comunità di viventi si intersecano alle pratiche di costruzione di cultura, dove le operazioni percettive sono sempre anche simboliche e dove le innumerevoli personalità (umane e non-umane) investono pienamente i processi di definizione delle identità, le relazioni, le emozioni, le forme di sussistenza.