Abstract:
La trattazione si propone di mettere in evidenza l'importanza che la fotografia ha avuto per l'ideazione e la produzione dei quattro "racconti d'osservazione" contenuti in "Verso la foce", opera di Gianni Celati pubblicata per la prima volta in volume nel 1989. L'analisi, nello specifico, è volta a dimostrare come la filosofia della "pulizia dello sguardo", adottata dai fotografi partecipanti al progetto di "Viaggio in Italia" (tra cui Luigi Ghirri), abbia esercitato un influsso decisivo sulla cronaca di viaggio di Celati a livello strutturale, contenutistico e formale. "Strada provinciale delle anime", trasposizione in forma filmica di "Verso la foce" e primo documentario da regista dell'autore, viene infine indagato come prova decisiva del suo approccio fotografico alla scrittura.