Abstract:
Nell’impero di Bisanzio, durante il millennio della sua storia, l’imperatrice è stata ritratta in modi differenti per veicolare valori dinastici e di potere. Nella presente tesi si cerca di tracciare un percorso di analisi in merito all'evoluzione dell'immagine della "basilissa" e al ruolo che nel corso dei secoli quest'ultima ha assunto all’interno del sistema di governo e nella società. A tal scopo si analizzano alcune opere emblematiche, dal punto di vista iconografico, del contesto in cui sono state create e in cui sono inserite, del loro significato simbolico, senza trascurare il confronto con i ritratti imperiali maschili. Inoltre si esaminano le differenti interpretazioni che gli studiosi, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, hanno cercato di attribuire a queste opere. Dall'indagine emerge la consapevolezza che le tipologie raffigurative subiscono cambiamenti non solo in funzione del tempo, ma anche a seconda del materiale e della tecnica utilizzata. Queste trasformazioni coinvolgono da un lato l’aspetto fisico, dall'altro le insegne e gli elementi del vestiario, simboli dell'autorità imperiale.