Abstract:
Sin dai primi insediamenti umani sul territorio nipponico in periodo Paleolitico – anche detto “pre-ceramico” proprio per la grande quantità di manufatti provenienti dalle epoche successive –, la popolazione giapponese ha sempre dimostrato un forte fervore creativo. In particolare, tra i vari campi in ambito artistico e di intrattenimento, il Giappone vanta un rapporto straordinario con il teatro. Ne esistono infatti varie tipologie, e quelle più degne di nota, anche dette “teatri della tradizione”, sono kabuki, nō, il teatro caratterizzato dall’uso delle maschere, kyōgen e ningyō jōruri bunraku, il teatro dei burattini. Tra i diversi generi teatrali giapponesi, quello su cui ho deciso di focalizzare la mia tesi è il kabuki, un’arte che al giorno d’oggi conta più di 400 anni di storia.