Esperienze di estetica relazionale nella Performance art. Il rapporto spettatore-performer tra sperimentazioni contemporanee e scenari futuri.

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dc.contributor.advisor Portinari, Stefania it_IT
dc.contributor.author Palumbo, Noemi <1995> it_IT
dc.date.accessioned 2022-02-21 it_IT
dc.date.accessioned 2022-06-22T07:49:32Z
dc.date.issued 2022-03-23 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/20714
dc.description.abstract L’elaborato indaga le declinazioni della categoria estetica relazionale nell’ambito della Performance art. L’ “Estetica relazionale” è teorizzata da Nicolas Bourriaud (1998), il quale avvia il dibattito sull’arte relazionale e partecipativa, attribuendo un ruolo fondamentale allo spettatore. L'opera oltrepassa i confini formali dell'oggetto fino a coincidere con il dialogo che l'artista instaura mediante l'incontro con l'altro. Il punto focale del processo creativo diviene il rapporto umano, “forma” artistica per eccellenza, in cui relazioni ed interrelazioni sostituiscono l'opera materiale. È proprio dall’incontro tra l’artista ed il pubblico che si diffondono nuove pratiche performative, in cui l’esito finale è dato dalla loro co-creazione. L’estetica relazionale si innesta nei filoni di ricerca che, nella seconda metà del ‘900, hanno promosso situazioni performative: dall’Happening alla Performance art, all’attività della corrente internazionale Fluxus. La Performance art, oggetto del secondo capitolo, si configura come un terreno fertile di esperienze relazionali che indagano il rapporto spettatore-performer; tra queste viene descritta la pratica performativa dell’artista Kyrahm, attraverso un’esclusiva intervista per questo lavoro di ricerca. Tuttavia, questo rapporto è stato messo a dura prova durante il lockdown, periodo in cui i rituali relazionali sono stati interrotti dalla pandemia. In questo contesto, sono nate varie sperimentazioni performative con tentativi di riattivazione di rituali per ricongiungere gli individui. Nel terzo capitolo saranno analizzate alcune di queste iniziative con interviste condotte personalmente; tra queste, le performances via posta di Samara editions, l’edizione online di “CORPO - Festival di arti performative”, “In-box”, performance che inscena gli effetti della quarantena. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Noemi Palumbo, 2022 it_IT
dc.title Esperienze di estetica relazionale nella Performance art. Il rapporto spettatore-performer tra sperimentazioni contemporanee e scenari futuri. it_IT
dc.title.alternative Esperienze di Estetica relazionale nella Performance Art. Il rapporto spettatore-performer tra sperimentazioni contemporanee e scenari futuri. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2020/2021 - sessione straordinaria - 7 marzo 2022 it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 877672 it_IT
dc.subject.miur L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Noemi Palumbo (877672@stud.unive.it), 2022-02-21 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Stefania Portinari (stefania.portinari@unive.it), 2022-03-07 it_IT


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