Abstract:
La seguente tesi di laurea magistrale si concentra principalmente sull’analisi dell’influenza che le diverse fasi della vita e del pensiero di Ba Jin hanno avuto sulla sua produzione saggistica. Ba Jin (1904-2005), pseudonimo letterario di Li Yaotang, nacque a Chengdu, nella provincia del Sichuan. Ba Jin è stato un famoso scrittore cinese, esperto di letteratura cinese moderna, editore e traduttore. È considerato uno dei giganti della letteratura cinese del XX secolo, oltre ad essere acclamato come uno degli scrittori più influenti in Cina dai tempi del Movimento del 4 maggio. L’obiettivo principale della mia tesi è di fornire, mediante l’analisi e la traduzione di alcuni brani tratti dalle raccolte di saggi brevi più importanti dell’autore, una presentazione della vita e dell’evoluzione del suo pensiero. In Italia, la ricerca accademica sulla produzione letteraria di Ba Jin fino a oggi si è concentrata soprattutto sui suoi romanzi, tralasciando la sua produzione saggistica che, come sottolineato da molti studiosi cinesi tra cui Chen Sihe, ha dato origine a moltissimi dibattiti tra gli esperti di letteratura cinese dagli anni venti del ventesimo secolo fino ad oggi. La maggior parte dei brani tradotti e commentati all’interno di questo lavoro di tesi provengono dalla raccolta “Pensieri sparsi”, pubblicata per la prima volta ad Hong Kong nel 1979, ancora non tradotta in lingua italiana. Nella prima parte della tesi analizzerò l’impatto della famiglia tradizionale nell’infanzia e nella produzione letteraria dell’autore. Nella seconda parte, dopo aver approfondito le cause che portarono alla crisi della famiglia tradizionalista dell’autore, presenterò l’influenza delle culture straniere, in particolare dell’anarchismo russo, nella sua adolescenza. Nella terza parte analizzerò le caratteristiche stilistiche e ideologiche delle prime opere di Ba Jin, ripercorrendo alcuni eventi biografici importanti come il suo primo viaggio in Francia del 1927, successivamente esporrò brevemente le caratteristiche delle opere realizzate da Ba Jin in quello che viene considerato il “periodo d’oro” della sua produzione letteraria, ovvero dal suo ritorno in patria fino alla fondazione della Repubblica popolare cinese. Nella quarta parte spiegherò il rapporto tra Ba Jin e il partito comunista cinese dalla fondazione della Repubblica popolare alla persecuzione di Ba Jin durante la Rivoluzione culturale. L’ultima parte inizierà con la riabilitazione di Ba Jin successiva alla fine della Rivoluzione culturale e analizzerà l’evoluzione del pensiero di Ba Jin durante i suoi ultimi anni di vita mediante la traduzione e il commento di alcuni saggi brevi tratti dalla raccolta “Pensieri sparsi”. Nella conclusione cercherò di rispondere alla domanda che compare più spesso nei circoli letterari cinesi quando si cerca di identificare l’ideologia e le opere di Ba Jin: Ba Jin può essere definito uno scrittore anarchico? Senza dubbio, Ba Jin è un altro grande protagonista del secolo scorso che, dopo Lu Xun, ha contribuito a trasformare l’anima del popolo cinese criticando alcuni concetti chiave della cultura tradizionale. Dal suo primo romanzo “Distruzione” alla raccolta “Pensieri sparsi”, in più di settantanni di ricerca e produzione letteraria ha portato alla luce molti problemi presenti nella società cinese del tempo e nell’umanità in generale, indicando alle successive generazioni di intellettuali la strada da percorrere, per questo motivo è stato rinominato “la coscienza della Cina del ventesimo secolo”.