Abstract:
La ricerca intende fare luce sulla figura ancora poco nota di Maurizio Moro, canonico di S. Giorgio in Alga e letterato, conosciuto soprattutto come autore dei versi di commento alla Piccola Passione di Dürer, nell’edizione ottenuta a Venezia nel 1612. Nei primi due capitoli si ricostruiscono le vicende biografiche di Moro, la sua produzione poetica, i circuiti e le frequentazioni, allo scopo di delineare il ruolo del personaggio all’interno del panorama letterario lagunare. Il terzo capitolo è riservato alla lettura critica delle ottave composte dall’alghense per la Piccola Passione veneziana, impresa, questa, dal grande valore poetico, oltre che artistico e religioso. L’ultima parte raccoglie testimonianze chiave sulla fortuna letteraria di Pordenone, Tintoretto, Alessandro Maganza, Lavinia Fontana e Odoardo Fialetti, testimonianze che, oltre a dimostrare l’interesse di Moro per le arti figurative, permettono una rivalutazione del canonico come fonte poetica preziosa per la storia e la critica d’arte.