Abstract:
L'obiettivo di questa tesi è quello di illustrare come avviene l'apprendimento delle lingue straniere nei bambini in fascia prescolare, ovvero quella che va dai 3 ai 5 anni.
Dopo un introduzione alle politiche linguistiche in Europa, verranno analizzati i concetti di bilinguismo e plurilinguismo per capirne al meglio le caratteristiche principali, ma soprattutto per cogliere la differenza che sta dietro due termini che molte volte vengono usati come sinonimi. Verrà poi fatta una breve panoramica sull'educazione linguistica, dalle principali metodologie e approcci che si sono susseguiti nel corso degli anni, ai protagonisti dell'apprendimento: studente ed insegnante. Nel secondo capitolo si cercherà di capire quali sono i processi che portano allo sviluppo della cognizione nell'essere umano, partendo dallo sviluppo percettivo per poi analizzare la teoria costruttivista e le fasi dello sviluppo cognitivo individuate dallo psicologo Piaget e ponendole a confronto con la teoria socio-culturale di Vygotsky. Il terzo capitolo sarà incentrato sullo sviluppo linguistico, verranno illustrate le tre principali teorie a riguardo, ovvero comportamentismo innatismo e interazionismo. Poi si analizzeranno le 4 fasi che portano dal periodo pre-linguistico alla comparsa del linguaggio in età prescolare. Infine l'ultimo capitolo sarà costituito da un analisi delle più comuni tecniche didattiche nell'ambito dell'educazione linguistica nella scuola dell'infanzia: l'utilizzo di pupazzi, lo storytelling e la musica, le quali saranno correlate da un commento critico volto a illustrarne i vantaggi.