Abstract:
ABSTRACT
La mia tesi magistrale in Project management delle attività culturali si articola in una ricerca teorica e pratica sull’ambito dello spettacolo dal vivo contemporaneo, che a partire da marzo 2020 si ritrova, come molti altri settori, in una condizione critica dovuta alla pandemia. In particolare, sono presi in analisi due festival di arti performative che si volgono da anni nella città di Roma: Short Theatre e Romaeuropa festival. Analizzo come le edizioni dei due eventi che si sono svolte nel 2020 rappresentino degli esempi positivi di reazione alle difficoltà che la cultura ha dovuto affrontare con lo scoppio del Covid-19. Infatti, i festival messi a confronto in questa tesi hanno avuto luogo rispettivamente nei mesi di settembre e ottobre, adeguando le loro pratiche abituali a delle soluzioni alternative, nel rispetto delle norme anti-contagio.
Di entrambi i festival vengono inoltre presentate le analisi dei bilanci riguardanti l’esercizio 2020, affiancate dall’analisi del biennio precedente (2018/2019) per indagarne le differenze e le conseguenze economico-finanziarie della pandemia.
Dal punto di vista teorico invece, vengono presentati i modelli di bilancio civilistici, le strutture di report e di analisi degli indicatori.
Vi è anche un capitolo dedicato alla normativa emergenziale emanata dal governo nel corso del 2020, nel particolare vengono analizzati i decreti-legge riguardanti l’elargizione di fondi da parte del Mibact a sostegno del mondo culturale, impossibilitato per mesi ad operare.
Dopo una panoramica introduttiva sulla produzione di arti performative in Italia, sono presi in esame alcuni eventi di risonanza nazionale ed internazionale, oltre ai due festival romani su cui verte la tesi. L’elaborato si conclude con un capitolo che presenta le edizioni del 2021 di Short Theatre e Rpmaeuropa, dove vengono analizzate le caratteristiche della ormai seconda versione pandemica dei festival.