Abstract:
L’idea dell’elaborato nasce da un’esperienza di insegnamento in sede di un tirocinio curriculare presso una scuola di italiano per studenti tedescofoni in contesto di apprendimento L2: dall’osservazione, dall’analisi e dalla valutazione di cinque grammatiche italiane per stranieri di livello B2-C1 è emersa la superficialità con cui alcune nozioni linguistiche vengono affrontate in relazione ad un livello intermedio/avanzato. Inoltre, è stata constatata la difficoltà con la quale gli studenti tedescofoni si approcciano allo studio del sistema verbale italiano, che prevede interpretazioni talvolta diverse da quelle previste dal sistema verbale tedesco. A questo proposito è stata quindi condotta una disamina linguistica su tre forme verbali selezionate in base ai punti più critici in sede di apprendimento, quali il futuro, l’imperfetto ed il congiuntivo, studiandone la distribuzione, l’aspetto e l’uso in ottica contrastiva con le forme verbali corrispondenti in tedesco. Ciò che è emerso da ogni analisi consiste in somiglianze e/o differenze tra i sistemi verbali delle due lingue: viene quindi avanzata per ogni forma verbale studiata una proposta glottodidattica da applicare in classe con lo scopo di utilizzare la linguistica come strumento per facilitare l’apprendimento degli argomenti selezionati. Tale elaborato si propone quindi di unire la linguistica alla didattica per l’elicitazione ad uno studio più approfondito e per una più efficace acquisizione della lingua.