Abstract:
In questo elaborato si vuole indagare la pratica dell'adattamento da opera letteraria a opera cinematografico e videoludica. Essendo necessaria una reinterpretazione e una ricostruzione, che si potrebbe definire autoriale, nella trasmutazione di una storia da un medium all'altro e da una strategia di coinvolgimento all'altra, si vuole sostenere la tesi che la fedeltà non possa e non debba essere l'unico metro di valutazione dell'adattamento: se il piacere dell'adattamento risiede nell'individuazione da parte dell'utente di somiglianze e differenze, egli dovrà anche valutarle criticamente. Si sono scelti come casi da analizzare Il Nome della Rosa e Il Signore degli Anelli, in quanto opere sia di genere che autoriali, adattate successivamente in film e videogiochi di successo.