Il concetto di corpo femminile tra oggettificazione e ipercriticismo: un percorso di analisi nella letteratura scandinava contemporanea

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dc.contributor.advisor Culeddu, Sara it_IT
dc.contributor.author Traverso, Alice <1997> it_IT
dc.date.accessioned 2021-10-04 it_IT
dc.date.accessioned 2022-01-11T09:27:31Z
dc.date.available 2023-02-01T13:34:56Z
dc.date.issued 2021-10-25 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/20448
dc.description.abstract Dai tempi ancestrali in cui Eva cedette alla tentazione di mordere la mela del peccato sfidando il suo padrone Dio, il corpo della donna è marchiato dal giudizio della società patriarcale che vede negli uomini i detentori di ogni potere. La gerarchia verticale che regola le dinamiche della società contemporanea identifica l’uomo al vertice e la donna, soggetta al suo controllo (indiretto e non) ai livelli inferiori in posizione di subordinazione e accettazione del volere primario. A livello materiale, il corpo femminile è oggettificato nel suo essere e su di esso vengono imposti gli imperativi dettati dal maschio: bellezza, giovinezza, magrezza, salute, accondiscendenza sessuale e propensione naturale alla maternità e alla cura dei figli. Il rifiuto di tali imperativi comporta per le donne l’accantonamento ai margini sociali con il marchio di non meritevoli, frigide e/o trascurate. La presente tesi di laurea si prefigge l’obiettivo di offrire una panoramica sui principali aspetti del corpo femminile minati dall’ingerenza del potere patriarcale. Suddivisa in capitoli monotematici, essa propone in ognuno di essi lo studio di una o più opere letterarie appartenenti alla letteratura scandinava contemporanea che offrano spunti di riflessione sul tema: dal tabù delle mestruazioni allo stigma della sessualità nell’opera di Liv Strömquist, dall’educazione sessuale nelle riflessioni di Nina Brochmann ed Ellen Støkken Dahl all’industria del porno e alla cultura dello stupro nella scrittura di Louise Amcoff e Tove Sahlin, dalla gravidanza nell’opera di Helena Granström alla narrazione del corpo grasso in quella di Stina Wollter. L’analisi entra tuttavia in dialogo con testi provenienti da diversi campi di ricerca teorici, dall'analisi psico-antropologica del concetto di corpo di Orbach alla cultura dell'immagine di Frisén, Holmqvist Gattario e Lunde, da Sartre a de Beauvoir, da Bettelheim a Thiébaut, e traccia i contorni di una rappresentazione poliedrica del tema, non limitandosi al lato meramente letterario. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Alice Traverso, 2021 it_IT
dc.title Il concetto di corpo femminile tra oggettificazione e ipercriticismo: un percorso di analisi nella letteratura scandinava contemporanea it_IT
dc.title.alternative Il concetto di corpo femminile tra oggettificazione e ipercriticismo: un percorso di analisi nella letteratura scandinava contemporanea it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze del linguaggio it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2020/2021_sessione autunnale_181021 it_IT
dc.rights.accessrights embargoedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 862589 it_IT
dc.subject.miur L-LIN/15 LINGUE E LETTERATURE NORDICHE it_IT
dc.description.note Il capitolo 1 è redatto in lingua svedese it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language SVEDESE it_IT
dc.provenance.upload Alice Traverso (862589@stud.unive.it), 2021-10-04 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Sara Culeddu (sara.culeddu@unive.it), 2021-10-18 it_IT


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