Abstract:
Quanto importante è per un’organizzazione la propria reputazione agli occhi dei suoi portatori di interesse?
Un’azienda ben strutturata include nel suo programma strategico tutto quello che è racchiuso nella teoria della gestione dell’impressione.
Comunicare la propria responsabilità sociale e ambientale d’impresa è fondamentale per tutte le imprese, in particolare qualora questa dovesse essere dimostrata in caso di sfortunati eventi, catastrofici o meno, che minano la propria esistenza. Ne è un esempio il caso di Boeing Company, la casa produttrice americana di velivoli, segnata da ben due indicenti aerei che hanno costato la vita a moltissime persone.
“Come ha comunicato Boeing Company la propria responsabilità sociale prima e dopo i due incidenti? Che ne è stata della sua reputazione aziendale?” è la domanda di ricerca che questo elaborato affronta. Attraverso un’attenta analisi qualitativa e quantitativa di articoli scientifici teorici sulla gestione dell’impressione, di casi pratici di eventi catastrofici accaduti, di report ambientali e di dati finanziari della casa produttrice, di post da parte del pubblico nei social media, si cerca di darne una risposta.
Il primo capitolo affronta, a grandi linee, alcuni tratti della teoria della gestione delle impressioni, studiata ampiamente da Goffman, focalizzandosi principalmente sul modo, difensivo o assertivo, in cui le aziende si pongono agli occhi del pubblico per comunicare la propria immagine e sulle strategie per ottenere la legittimità normativa.
Dalla beve analisi teorica del grande tema della gestione dell’impressione, si passa ad affrontare, nel secondo e terzo capitolo, il caso specifico di Boeing Company, tra la sua comunicazione di responsabilità sociale e ambientale e i due incidenti aerei che hanno ribaltato la sua immagine reputazionale.
Il secondo capitolo analizza il modo in cui Boeing Company affronta la sfida ambientale della sostenibilità, enfatizzando come la costruttrice gestisce l’impatto del cambiamento climatico attraverso la progettazione di nuove soluzioni innovative, collaborando con enti governativi, centri scientifici di ricerca, stakeholder e clienti. Il capitolo si conclude descrivendo il fallimento dei presupposti innovativi, ponendo l’attenzione sulla comunicazione della responsabilità etica della professione e l’evoluzione degli accaduti.
L’ultimo capitolo cala il tema della gestione dell’immagine aziendale prima e dopo un evento catastrofico al caso specifico degli incidenti Boeing 737 MAX 8 del 2018 e del 2019. Sono confrontati i cambiamenti della performance economico-finanziaria della casa produttrice attraverso l’analisi quali-quantitativa di dati finanziari, l’approccio da parte degli stakeholders e la visione della reputazione aziendale dalla voce del pubblico nei Social Network