Abstract:
Dopo più di un anno passato in emergenza sanitaria, gli equilibri del settore vitivinicolo risultano stravolti: dal rapporto fra gli operatori della filiera e il calo drastico delle vendite verso il canale Ho.Re.Ca, alla relazione tra consumatori e vino e la sua rivalutazione nella sfera domestica.
La maggior parte delle imprese nonostante le difficoltà riscontrate inizialmente, non si sono fermate, anzi, hanno sfruttato a pieno le opportunità offerte dal contesto digitale per cambiare la struttura del proprio business.
Questo lavoro nasce per fotografare lo stato dell’arte attraverso la voce diretta di dieci imprenditori del settore vitivinicolo del Nordest, e testimoniare le problematicità riscontrate in questo anno di pandemia, individuando i fattori che accomunano la conduzione in tempi emergenziali di aziende di dimensioni differenti.
L’obiettivo è quello di ricercare le conseguenze del Covid-19 sulle performance aziendali e sui processi decisionali, andando a studiare le tendenze riscontrate in questa transizione epocale del proprio modo di fare impresa e di comunicare.
Infine, l’elaborato propone numerosi spunti di riflessione sulle prospettive di evoluzione del settore vitivinicolo italiano, tracciando delle possibili best practices in tema digitalizzazione, da applicare come elementi di sviluppo per rimanere competitivi nello scenario attuale.