Aleksandra Ekster: una parabola del colore.

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dc.contributor.advisor Burini, Silvia it_IT
dc.contributor.author Smorlesi, Anna Sofia <1995> it_IT
dc.date.accessioned 2021-10-04 it_IT
dc.date.accessioned 2022-01-11T09:25:32Z
dc.date.available 2022-01-11T09:25:32Z
dc.date.issued 2021-10-20 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/20164
dc.description.abstract L’intento del presente lavoro è duplice: sottolineare come Aleksandra Ekster abbia rivestito un ruolo di trait d’union tra la nascente avanguardia russa e l’ambiente artistico francese nei primi anni ’10 del XX secolo e come l’innovativo impiego del colore, su una superficie bidimensionale come la tela e in uno spazio tridimensionale come la scena teatrale, sia la chiave di lettura privilegiata attraverso cui prendere in esame l’attività di questa poliedrica artista. La ricerca si articola in sei capitoli. I – vengono analizzati i primi esperimenti pittorici della Ekster, che risentono dell’influenza dell’arte popolare ucraina da una parte e degli studi cezanniani sul rapporto tra colore e forma dall’altra. II – ci si concentra sul primo soggiorno parigino della Ekster, dove l’artista, all’inizio respinta poiché troppo esuberante nel colore, trova una strada autonoma tra le voci del cubismo francese, ma anche del futurismo italiano. III – si cerca di porre in risalto come la Ekster interagisca con il cubo-futurismo, senza essere ascritta specificamente né all'uno né all'altro movimento. IV - si analizza come la Ekster riesca, allo scoppio della prima guerra mondiale, a dare comunque il suo originale contributo alle mostre dell'avanguardia russa, e a confrontarsi con il suprematismo di Malevič, ancora in nome del colore. V – si cerca di dimostrare come la Ekster scommetta sul colore anche nell’attività di scenografa: il colore disegna i corpi degli attori e conferisce loro dinamicità. VI – nell’ultima parte si vuole porre in evidenza come il colore abbia incontrato la fabbricazione di abiti e la propaganda: alla Ekster viene affidato il compito di veicolare il dinamismo dell’attività di propaganda attraverso le sue capacità cromatiche. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Anna Sofia Smorlesi, 2021 it_IT
dc.title Aleksandra Ekster: una parabola del colore. it_IT
dc.title.alternative Aleksandra Ekster: una parabola del colore it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2020/2021_sessione autunnale_181021 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 877787 it_IT
dc.subject.miur L-LIN/21 SLAVISTICA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language RUSSO it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Anna Sofia Smorlesi (877787@stud.unive.it), 2021-10-04 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Silvia Burini (siburini@unive.it), 2021-10-18 it_IT


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