Abstract:
Agli inizi della modernità in Cina, nel contesto della narrativa fantastica, si possono osservare due avvenimenti che sembrano quasi un commentario del cambiamento culturale durante il periodo dei tardi Qing: Da un lato, il millenario genere della letteratura zhiguai, le raccolte di racconti del paranormale, dopo una breve epoca di rinascita finisce per declinare fino a scomparire; dall'altro, il nuovo e ancora giovane genere della letteratura fantascientifica giunge da Occidente e viene presto adottato all'interno della cultura cinese, dando il via ad una storia che continua tutt'oggi, con il genere al massimo della sua popolarità.
Possiamo affermare che vi sia un collegamento tra questi due avvenimenti? Possiamo confrontare come questi due generi della narrativa cinese, in apparenza antitetici, possano invece dimostrare delle somiglianze? Potremmo affermare che, nel contesto di abbandono della tradizione antica a favore della modernità, la fantascienza cinese è andata ad occupare quella nicchia narrativa che è stata lasciata vacante dalla scomparsa del zhiguai?
L'elaborato in particolare si sofferma su alcuni autori che sono stati particolarmente importanti per i rispettivi generi, tra cui i ribelli del calibro di Yuan Mei e di Han Song.