dc.contributor.advisor |
De Vido, Sara |
it_IT |
dc.contributor.author |
Trimarchi, Martina <1997> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-06-25 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-10-07T12:38:26Z |
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dc.date.available |
2021-10-07T12:38:26Z |
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dc.date.issued |
2021-07-22 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/19964 |
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dc.description.abstract |
Questo lavoro vuole determinare se la prospettiva di genere è integrata nelle norme di diritto ambientale a livello internazionale ed europeo, in particolare, sottolineando gli effetti del cambio climatico sui diritti delle donne e la loro posizione nei paesi in via di sviluppo. L’analisi proposta inizia considerando i movimenti femministi ed ambientalisti degli anni Settanta nell’Occidente per arrivare poi alla prospettiva eco-femminista tipica dei paesi in via di sviluppo, determinante per capire la relazione tra donna e natura. Da qui si deduce la posizione marginale della donna nelle società più arretrate sebbene il loro ruolo risulti fondamentale per la sussistenza della popolazione. Tutto ciò è aggravato dal cambio climatico nelle sue diverse manifestazioni che ha esacerbato la situazione di tali soggetti rendendoli vulnerabili e spesso vittime, creando un effetto moltiplicatore. Il cambio climatico, infatti, non solo determina la distruzione degli ecosistemi ma presenta ripercussioni economico-sociali portando a migrazioni consistenti e anche all’aumento delle violenze sulle donne. Proprio in questi casi emergono forti stereotipi culturali ancora presenti nelle società più arretrate. Il lavoro si sofferma sulle norme ambientali vincolanti e non vincolanti a livello internazionale ed europeo verificando l’incidenza della prospettiva “gender” e mostrando i progressi fatti finora. Nonostante qualche riferimento, una disciplina vincolante più inclusiva risulta ancora assente sia a livello internazionale che europeo, mentre la cosiddetta soft law appare nella giusta direzione. Si vuole dunque dimostrare come ci sia l’esigenza di creare una vera interconnessione tra i diritti umani e i diritti ambientali, iniziando da politiche di mitigazione e adattamento che portino ad una governance più inclusiva e giusta. |
it_IT |
dc.language.iso |
en |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Martina Trimarchi, 2021 |
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dc.title |
Gender and Climate Change: towards a human rights-based approach |
it_IT |
dc.title.alternative |
Gender and Climate Change: towards a human rights-based approach |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Relazioni internazionali comparate |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati |
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dc.description.academicyear |
2020/2021-Sessione Estiva |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
882953 |
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dc.subject.miur |
IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE |
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dc.description.note |
- |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Martina Trimarchi (882953@stud.unive.it), 2021-06-25 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Sara De Vido (sara.devido@unive.it), 2021-07-12 |
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