Clari, nitidi, precisi et elegantes: the Legacy of Celsus' De Medicina in Medieval and Early Modern Europe.

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dc.contributor.advisor Sgarbi, Marco it_IT
dc.contributor.author Marchiori, Silvia Maria <1997> it_IT
dc.date.accessioned 2021-06-27 it_IT
dc.date.accessioned 2021-10-07T12:38:16Z
dc.date.issued 2021-07-14 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/19880
dc.description.abstract Nel primo secolo d.C., Aulo Cornelio Celso scrisse una serie di trattati sulle artes di cui rimane soltanto il De medicina, che mi propongo di studiare sia a livello contenutistico sia nell'ambito degli studi di ricezione. Celso condensò in otto libri l'essenza della medicina ippocratica nelle sue declinazioni terapeutiche, farmacologiche e chirurgiche, ma allo stesso tempo rielaborò in modo sincretico le teorie delle principali sette mediche del tempo. Il capitolo 1 delinea i tratti caratteristici del De medicina e la sua trasmissione nella tarda antichità e nel medioevo. Il capitolo 2 tratta di alcuni casi di riappropriazione dei contenuti e del lessico di Celso a partire dal XIII secolo, e della vera e propria riscoperta del testo nel XV secolo. Grandi umanisti italiani quali Guarino Veronese, il Panormita e Giovanni Lamola, apprezzarono il De medicina per la chiarezza e il nitore del lessico, che gli valse un posto nei dibattiti stilistici, nei dizionari cinquecenteschi e tra le prime edizioni di testi a stampa. Il De medicina suscitò anche l'interesse di medici italiani ed europei per la sua prosa chiara e concisa. Conosciuto anche con il nome di “Ippocrate latino,” Celso diventò un’autorità a cui fare riferimento e contribuì alla legittimazione dell'anatomia e della chirurgia. Il capitolo 3 si concentra sulla produzione letteraria di medici impegnati della traduzione di opere classiche, come Janus Cornarius, e di autori come Andrea Della Croce e Marcello Malpighi. it_IT
dc.language.iso en it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Silvia Maria Marchiori, 2021 it_IT
dc.title Clari, nitidi, precisi et elegantes: the Legacy of Celsus' De Medicina in Medieval and Early Modern Europe. it_IT
dc.title.alternative Clari, nitidi, precisi et elegantes: the Legacy of Celsus’ De medicina in Medieval and Early Modern Europe it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze filosofiche it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2020/2021-Sessione Estiva it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 862781 it_IT
dc.subject.miur M-FIL/02 LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Silvia Maria Marchiori (862781@stud.unive.it), 2021-06-27 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Marco Sgarbi (marco.sgarbi@unive.it), 2021-07-12 it_IT


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