Abstract:
L’ Enhanced Indexation rappresenta una terza strada tra le due classiche strategie di selezione di portafoglio, quella attiva e quella passiva, e cerca di coniugare le peculiarità di entrambe puntando a replicare un benchmark di riferimento, con l’obiettivo però di ottenere un rendimento in eccesso (limitando il rischio). L’elaborato si apre con una descrizione teorica delle suddette strategie e della moderna teoria di portafoglio di Markovitz, funzionale alla seguente trattazione teorica e pratica (mediante modelli matematici ritenuti di interesse operativo) del tema dell’Enhanced Index Tracking. L’obiettivo dell’elaborato è la verifica, mediante test su dati reali, dell’efficacia della strategia precedentemente citata: nello specifico, mediante l’ausilio del software Matlab sono stati codificati due differenti modelli (uno più classico basato sul Tracking Error, e uno utilizzando una misura di rischio coerente come il CVaR) successivamente testati in 4 differenti mercati (ossia il FTSE MIB40, il DAX30, il NIFTY50 e l’S&P/BMV IPC35), con l’obiettivo di testare l’efficienza dei modelli in mercati sviluppati ed emergenti caratterizzati da differenti livelli di volatilità. La selezione dei portafogli è avvenuta mediante l’implementazione della Particle Swarm Optimization, una metaeuristica bio-ispirata descritta nel secondo capitolo dell’elaborato. A riguardo, si è deciso di utilizzare una variante della PSO che tenga in considerazione alcune delle modifiche alla versione originale proposte nel corso degli anni, inserendo diversi vincoli pratici, come il numero di titoli in cui investire e il divieto di vendere allo scoperto.