Abstract:
La presente tesi indaga la partecipazione brasiliana all’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia nell’arco cronologico compreso tra gli anni 1950 – 1964, cioè dalla sua prima partecipazione nel Palazzo Centrale fino all’apertura del Padiglione Nazionale. Sezionando le potenti relazioni tra identità nazionale e arte, lo studio svolge un’analisi discorsiva delle metafore e figure che emergono dai testi di ricezione critica coeva, in termini di costruzione identitaria nazionale e di rappresentazioni stereotipe dell'alterità, soprattutto nella concezione dei rapporti tra Europa e Brasile.