Abstract:
In questo lavoro di tesi si affronta il delicato tema dell'equilibrio economico delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche e del loro posizionamento strategico.
Nella prima parte, dopo averne enunciato l’evoluzione storica e normativa, verrà evidenziato come il primario obiettivo che le Fondazioni Lirico-Sinfoniche devono perseguire, ovvero la diffusione dell'arte musicale, si combini sempre più con obiettivi e vincoli di tipo economico e con una visione sempre più aziendale del teatro. Esse, infatti, nel perseguimento dei propri scopi, è necessario che operino secondo criteri di imprenditorialità ed economicità e nel rispetto del vincolo di bilancio. Il settore teatrale è contraddistinto, per sua natura, da una situazione di strutturale squilibrio economico: ciò significa che con i suoi ricavi di vendita non è in grado di coprire i costi di produzione. Pertanto, l'incapacità di un’autonoma sopravvivenza secondo le regole del mercato, determina e comporta il ricorso a forme di contribuzione pubbliche e private e allo svolgimento di attività commerciali accessorie.
Nella seconda parte della tesi tutti gli aspetti di cui si è discusso in precedenza verranno contestualizzati all'interno di un’analisi comparativa delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche di Venezia e Palermo. Partendo da un confronto sulla storia e sulle caratteristiche delle fondazioni, si analizzerà la strategia produttiva e i dati economici di bilancio, focalizzandosi sull'importanza che esercita il tessuto sociale e territoriale sulla strategia perseguita dal teatro, e di come tutti questi aspetti si influenzino reciprocamente. Infine, si guarderà all’impatto che la recente pandemia da Covid-19 sta avendo sulla loro gestione e a quello che potrà essere il futuro delle fondazioni liriche.