Camminare sul filo. L’evoluzione del Festival Mirabilia tra promozione delle arti performative e territorio

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dc.contributor.advisor Panozzo, Fabrizio it_IT
dc.contributor.author Fassone, Beatrice <1996> it_IT
dc.date.accessioned 2021-05-16 it_IT
dc.date.accessioned 2021-07-22T08:51:36Z
dc.date.available 2021-07-22T08:51:36Z
dc.date.issued 2021-06-04 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/19473
dc.description.abstract L’esperienza, nella nuova economia postmoderna, appare fondamentale. Le persone la ricercano, vogliono che essa sia memorabile e desiderano una fruizione “qui e ora” della cultura. In questo contesto si inseriscono i festival. Grazie alla loro capacità di costruire una dimensione parallela fatta di svago, divertimento, socializzazione e apprendimento, si presentano come strumenti di particolare successo, i quali non di rado vengono usati da policy maker e operatori culturali per rivitalizzare territori, recuperare e diffondere identità, valorizzare patrimoni materiali e immateriali, stimolare l’industria turistica anche mediante strategie event-based. Attraverso un caso studio, il Festival di circo e arti performative Mirabilia, si propone un viaggio tra teoria e pratica volto ad osservare le tante dimensioni del prodotto festival. L’analisi svolta ha permesso di affermare che anche un piccolo festival, che tra le altre coinvolge discipline particolari quali il teatro urbano e il circo contemporaneo, sia in grado di determinare ricadute positive. Queste non sono esclusivamente economiche o turistiche, ma anche sociali ed artistiche, in quanto strumento adatto per avvicinare pubblici all’arte, sviluppare creatività locale, stimolare la creazione e permettere contaminazioni interessanti tra discipline, culture e modi di lavorare distinti. Al tempo stesso, il festival mostra le sue potenzialità nel connotare luoghi valorizzando territori e facendosi portavoce di immagini e identità. Nonostante questi elementi positivi, l’offerta attuale registra una tendenza alla festivalizzazione della cultura, ovvero un eccessivo uso della formula che porta a risultati opposti tra cui saturazione del mercato, scarsità di finanziamenti, poco interesse e una progettualità non all’altezza da essere definita tale. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Beatrice Fassone, 2021 it_IT
dc.title Camminare sul filo. L’evoluzione del Festival Mirabilia tra promozione delle arti performative e territorio it_IT
dc.title.alternative Camminare sul filo. L’evoluzione del Festival Mirabilia tra promozione delle arti performative e territorio it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear Sessione-straordinaria-2021_2° finestra_appello_010621 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 877610 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Beatrice Fassone (877610@stud.unive.it), 2021-05-16 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Fabrizio Panozzo (bauhaus@unive.it), 2021-06-01 it_IT


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