Abstract:
Questa tesi si propone di analizzare le dinamiche e gli eventi che hanno portato all'elezione di Jair Bolsonaro in Brasile nel 2018, e il ruolo in essa svolto dalla manipolazione di informazioni avvenuta durante la campagna elettorale. In particolare, viene esaminato come tale manipolazione sia stata favorita dall'utilizzo di social network, come Facebook e WhatsApp, che hanno promosso e facilitato la diffusione di fake news e dichiarazioni fuorvianti. A tal fine, questo lavoro prende in considerazione la situazione nazionale brasiliana precedente le elezioni del 2018 per capire come essa abbia contribuito al risultato di tale consultazione. Per una maggiore comprensione, va messo in evidenza che queste dinamiche rientrano in un contesto più ampio legato all'emergere di un nuovo populismo di destra con tendenze più vicine all'estrema destra. Gli esponenti di questa forma di populismo si servono dei social media per diffondere una visione distorta della realtà basata sul nativismo, aggiungendo l'elemento etnico e sociale all'antagonismo tipico di tale fenomeno. In questo contesto, l'elaborato vuole evidenziare come Bolsonaro, pur rientrando nella categoria dei populisti di destra, presenti numerose caratteristiche che lo avvicinano al fascismo, così come risulta da numerosi suoi interventi che giustificano un pensiero di natura fascista.