Abstract:
L'elaborato mette in luce la vita di Luigi Piccoli, presidente diocesano della GIAC (Gioventù Italiana di Azione Cattolica) di Verona dal 1939 al 1943. Richiamato alle armi nel 1940, partecipò alle campagne di Francia e di Sicilia prima di trovare la morte il 10 settembre 1943, nelle caotiche ore successive all'annuncio dell'armistizio, a seguito di uno scontro a fuoco con le truppe tedesche nel vano tentativo di difendere la sede del comando della VI Armata presso Montebello Vicentino. Il riordino del fondo personale di Luigi Piccoli e del fondo dell'Azione Cattolica veronese, depositati presso l'Archivio Storico della Curia Diocesana di Verona, insieme alla documentazione proveniente da altre istituzioni come l'Archivio di Stato di Verona e l'archivio centrale dell'Azione Cattolica ISACEM (Istituto Paolo VI), hanno permesso una minuziosa analisi della corrispondenza epistolare privata di Piccoli (392 lettere) e degli articoli (99) prodotti per il periodico della GIAC veronese "Idea Giovanile", uno dei pochi giornali indipendenti dal regime. La ricostruzione della vita di Luigi Piccoli mette in luce le speranze e le ambizioni di un giovane dirigente cattolico dinanzi all'ascesa dell'ideologia fascista ma anche le illusioni e il disincanto dovuti all'esperienza del conflitto. Infine si è cercato di tratteggiare anche la travagliata opera di "memorializzazione" della figura di Luigi Piccoli, compiuta dagli ambienti democristiani e cattolici veronesi nel Secondo Dopoguerra.