Abstract:
La tesi si concentra sul teatro dei burattini di Tokushima, conosciuto come Awa ningyō jōruri. Verrà illustrata inizialmente una panoramica sulla storia e lo sviluppo del teatro dei burattini in Giappone per poi focalizzarsi sulle caratteristiche dell’Awa ningyō jōruri. Questo teatro si è originato dall’allora prospero teatro delle marionette di Awaji (attuale prefettura di Hyōgō nel Giappone occidentale) e fu praticato dai contadini della regione di Awa a partire dal Sedicesimo secolo. Il teatro dei burattini si sviluppò ulteriormente ad Awa sotto il patrocinio della famiglia Hachisuka, i signori feudali di Tokushima. L'Awa ningyō jōruri inizialmente veniva rappresentato in palcoscenici all'aperto nei villaggi rurali o in palcoscenici temporanei chiamati nōson butai. Per poter essere viste a lunga distanza in questi palcoscenici rurali, le marionette Awa, Awa no deko, hanno dimensioni più grandi rispetto a quelle del Bunraku di Ōsaka. Sotto la famiglia Hachisuka si sviluppò anche un altro tipo di intrattenimento, lo Hakomawashi, in cui un paio di burattinai trasportavano delle marionette e si esibivano per strada. A Capodanno vengono utilizzate bambole di buon auspicio come il sanbasō (bambola usata per le occasioni festive in cui si desidera un buon raccolto, ecc.) ed ebisu (bambola del dio della buona fortuna). Ancora oggi il teatro dei burattini e lo Hakomawashi vengono eseguiti e nel teatro di Tokushima, Awa Jūrobee Yashiki, vengono svolte rappresentazioni ogni giorno. Il dramma più popolare è Keisei Awa no Naruto (La cortigiana di Awa della provincia di Naruto), scritta da Chiakamatsu Hanji (1725-1783) nel Diciottesimo secolo. Tutti questi punti vengono analizzati più dettagliatamente nei vari capitoli.