Abstract:
Il presente studio parte dalla personale curiosità di esaminare il rapporto che insite attualmente tra Chiesa
cattolica e arte. L’idea nasce dall’esperienza di visita a mostre di arte contemporanea organizzate
all’interno di chiese veneziane, pensare a questi luoghi di culto in veste di spazi espositivi mi ha portato a
riflettere sul tipo di relazione che la Chiesa cattolica instaura oggi con l’arte in generale e con l’arte sacra. La
ricerca tenta quindi di rispondere alla domanda: quali elementi determinano il rapporto che intercorre oggi
tra la Chiesa e la sua arte? Lo studio si focalizza sulla prospettiva dell’istituzione ecclesiastica rispetto
all’arte, quindi le principali fonti di riferimento sono documenti pubblicati dalle autorità della Chiesa
competenti in merito. La tesi è strutturata in tre parti, nella prima si ripercorre l’evoluzione storica del
rapporto tra Chiesa e mondo dell’arte, nella seconda si analizza l’approccio ecclesiastico alla gestione dei
beni culturali di interesse religioso, nella terza si approfondisce la posizione del mondo cattolico rispetto
all’utilizzo di linguaggi artistici contemporanei anche attraverso la presentazione di un caso virtuoso: la
proposta culturale dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore (VE). Lo studio evidenzia che la difficoltà del mondo
cattolico nel comprendere il fenomeno estetico attuale e il disinteresse del mondo dell’arte
contemporanea verso l’istituzione ecclesiastica, contestualizzati in un generale processo di
secolarizzazione, rendono complesso l’incontro tra le due parti ai fini di collaborazioni. Tuttavia recenti
esperienze di virtuosa cooperazione dimostrano che forme di dialogo tra Chiesa e linguaggi artistici
contemporanei sono ancora possibili.