Brand Community. Tate e The National Gallery

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dc.contributor.advisor Casarin, Francesco it_IT
dc.contributor.author Niciarelli, Elena <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2021-04-11 it_IT
dc.date.accessioned 2021-07-21T08:05:04Z
dc.date.available 2021-07-21T08:05:04Z
dc.date.issued 2021-04-27 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/19210
dc.description.abstract Il concetto di Brand Community non è nuovo, ma appare ne testi di Muniz e O’Guinn tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000. Tuttavia nel tempo, la letteratura scientifica sull’argomento brand community è aumentata, e il digitale, il mondo virtuale e le ICT hanno provveduto ad apportare ulteriori modifiche e cambiamenti. Lo studio analizza e descrive la brand community delle organizzazioni culturali, nello specifico di due musei situati nel Regno Unito. Tate e The National Gallery sono messi a confronto per descrivere come un museo multi sede e un museo mono sede inglese, abbiano attivato differenti comunità di marca in loco, virtuali, social e online. Per rincorrere sia una valenza teorica che empirica del concetto, dopo una presentazione generale sul tema, la metodologia di lavoro si concentra sullo studio complessivo dei due Musei e ne descrive le differenze, utilizzando i dati a disposizione degli ultimi anni. Il tema della brand community e del digitale, del virtuale, dei social, della post millennial community, ha una forte struttura in un museo multi sede, che vede differenti collezioni, consumatori, territori, membership, associazioni coinvolte. La National Gallery londinese ha una community digitale più concentrata sulle esposizioni temporanee, meno sulla collezione permanente, dove tuttavia si concentrano i patrons, i fedelissimi del marchio, e non ha ancora attivato una young community chiara come quella alla Tate. L’epidemia del 2020 ha messo in luce potenzialità e carenze nell’online dei due Musei, spingendo entrambi ad una maggiore informatizzazione e digitalizzazione, al fine di rincorrere e servire tutti i pubblici, creare vincenti brand community e strutturare quelle esistenti. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Elena Niciarelli, 2021 it_IT
dc.title Brand Community. Tate e The National Gallery it_IT
dc.title.alternative Brand Community. Tate e The National Gallery in Regno Unito. it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2019-2020, sessione straordinaria LM it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 877659 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE it_IT
dc.description.note Il corso afferente al mio progetto di tesi è Marketing avanzato dell'Arte e della Cultura, con Settore Scientifico Disciplinare SECS-P/08. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Elena Niciarelli (877659@stud.unive.it), 2021-04-11 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Francesco Casarin (casarin@unive.it), 2021-04-26 it_IT


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