Abstract:
Questa tesi ha come scopo quello di sviluppare e mettere a punto un metodo GC/MS per l’analisi di fitosanitari.
I campioni utilizzati sono stati prelevati durante e dopo il lockdown e rientrano all’interno di un progetto di monitoraggio puntuale all’interno dei rii di Venezia per poter osservare se il periodo di chiusura totale ha portato a cambiamenti significativi nella qualità dell’acqua lagunare.
I fitosanitari, inseriti nell’elenco delle sostanze prioritarie della Direttiva Europea 2013/39, devono
essere monitorati dagli Stati membri per garantire o conseguire un buono stato chimico delle acque superficiali interne e altre acque di superficie.
Nello specifico lo studio si è prefissato di corrispondere ai limiti estremamente restrittivi della direttiva ed è stata posta particolare attenzione su Aclonifen e Dicofol. Il primo è un pesticida ancora in uso nei
trattamenti fitosanitari di patate, piselli, pomodori, sorgo, girasole, mais e carote; il secondo è un
pesticida che, pur non essendo più attualmente in uso in Europa, resta un sorvegliato speciale essendo
simil-DDT per struttura, persistenza, bioaccumulo e per gli effetti negativi che può avere sull’uomo, sugli
animali e sull’ambiente, in particolare sugli organismi acquatici, con effetti di lunga durata. Inoltre, Dicofol, essendo instabile e degradando in iniettore, necessita di un approccio strumentale ad hoc per determinare i metaboliti generati dalla sua degradazione e standardizzare la risposta cromatografica.
Per lo sviluppo di questo progetto viene utilizzato un sistema Thermo costituito da un autocampionatore PAL, iniettore PTV large volume e gascromatografo accoppiato ad uno spettrometro di massa con analizzatore triplo quadrupolo TSQ9000.