Abstract:
Venezia, in passato come oggi, fonda la sua stessa esistenza sul rapporto ambivalente con il mare, linea strategica di difesa, ma anche elemento di unione tra civiltà – attraverso i commerci – risorsa economica, ma anche minaccia.
La città porta i segni di questo rapporto, in primis sotto il profilo storico-culturale. Il mare ha anche implicazioni ambientali sulla città, soprattutto alla luce del cambiamento climatico globale, e sotto il profilo socioeconomico.
Ad oggi manca un luogo in cui l’attenzione si concentri sul rapporto tra uomo e il mare, in prospettiva storica e guardando al presente e al futuro.
In questa ricerca si propone un modello ideale di Museo del Mare che potrebbe avere successo nel contesto veneziano, e se ne delineano alcune pratiche di gestione e di marketing, rispondendo alle seguenti domande: (1) in una città che già presenta un’importante offerta museale come Venezia, c’è spazio per un nuovo museo del mare? (2) a quale pubblico dovrebbe rivolgersi? (3) quale impostazione generale, in termini di offerta, dovrebbe avere e quali caratteristiche dovrebbe presentare? (4) quali strategie e tattiche di marketing dovrebbe adottare? (5) quali benefici potrebbe trarne la città? (6) è un’iniziativa sostenibile?
Per farlo si è partiti da una mappatura completa dei musei del mare in alcuni paesi europei, con il fine di avere una panoramica sulla complessità dell’offerta e tracciare delle linee guida a cui un futuro museo potrebbe attenersi, nonché per individuare alcuni benchmark di riferimento, da analizzare per ricavarne informazioni utili sulle modalità e sulle pratiche gestionali.