Abstract:
L'elaborato intende approfondire le dinamiche che portarono alla ripresa del Carnevale a Venezia tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80. In particolare, tramite l'utilizzo di fonti orali, l'elaborato intende sottolineare il ruolo attivo degli abitanti della città lagunare nel dare concretezza a questo evento. Definendo il Carnevale di Venezia un tentativo di riappropriazione e risignificazione urbana tramite forme ludiche e creative, si intende sottolineare gli elementi di continuità tra questa mobilitazione cittadina e molte pratiche proprie della cosiddetta ala creativa del movimento del ‘77. L'elaborato successivamente mette a fuoco una delle associazioni di rievocazione più attive nell'organizzazione del Carnevale, la Compagnia della Calza, con l'obiettivo di introdurre una riflessione più ampia su due aspetti: il ruolo dell'associazionismo cittadino nella ripresa del Carnevale e in secondo luogo le differenti modalità di rievocazione del passato messe in atto in questo contesto, sottolineando il carattere non neutro e non privo di implicazioni di queste pratiche. L'ultimo passaggio si concentra sul settore dei mascareri, uno dei comparti che negli anni’80 esplose a Venezia anche grazie al Carnevale, in questo ambito si intende da un lato approfondire l’evoluzione del prodotto-maschera da oggetto d’arte a oggetto simbolico. In secondo luogo si intende analizzare la figura del mascarero, rileggendola tramite il concetto di creative class di R. Florida.