dc.contributor.advisor |
Paciello, Maria Cristina |
it_IT |
dc.contributor.author |
Salamone, Giulio <1993> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-04-11 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2021-07-21T07:06:06Z |
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dc.date.available |
2021-07-21T07:06:06Z |
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dc.date.issued |
2021-04-29 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/18576 |
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dc.description.abstract |
Il Libano si trova ad affrontare la peggiore delle crisi economiche dal termine della sanguinosa guerra civile nel 1990, soprattutto, a causa di un progressivo ritiro di fondi e calo di investimenti nelle banche, che rappresentano il principale settore economico del paese; questo ha portato all’ aumento del tasso di cambio nel mercato nero, al rincaro vertiginoso delle merci importate e al conseguente malcontento diffuso di tutta la popolazione
Ricercando le cause, attraverso le fonti di narrativa primaria (Banca mondiale, Fondo Monetario Internazionale e siti governativi) , il continuo afflusso di migranti dalla Siria, gli effetti dell’emergenza Covid e la drammatica esplosione del porto, risultano i motvi principali; la crisi, però, ha inizo prima dei due ultimi eventi e riguardo l’afflusso dalla Siria, i dati mostrano che il Libano ha ricevuto più fondi per far fronte all’emergenza di quanti ne siano stati spesi.
Lo studio si propone di considerare tutti i fattori che possono aver contribuito all’esacerbarsi della crisi economica dal 2017 a oggi, nel paese un tempo considerato “la Svizzera del Medio Oriente” proprio per la solidità del suo settore finanziario e che nonostante le crisi economiche mondiali passate e continui turbamenti regionali non si era mai trovato in una situazione così drammatica.
Nello specifico, si partirà delineando un quadro generale del sistema economico libanese dal dopo-guerra, per arrivare a comprendere, attraverso un’analisi di eventi storici, quanto attori regionali e internazionali abbiano influenzato l’andamento dell’economia, soffermandosi sul peso delle misure adottate dall’asse USA-Israele-Arabia Saudita in seguito all’affermazione militare e politica di Hezbollah. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Giulio Salamone, 2021 |
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dc.title |
La crisi economica libanese: radici, cause e influenze esterne della bancarotta. |
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dc.title.alternative |
La crisi economica libanese: radici, cause e influenze esterne della bancarotta. |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue, economie e istituzioni dell'asia e dell'africa mediterranea |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale |
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dc.description.academicyear |
2019-2020, sessione straordinaria LM |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
841945 |
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dc.subject.miur |
SECS-P/02 POLITICA ECONOMICA |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
ARABO |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Giulio Salamone (841945@stud.unive.it), 2021-04-11 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Maria Cristina Paciello (mpaciello@unive.it), 2021-04-26 |
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