Abstract:
Il factoring rappresenta uno strumento estremamente utile per una azienda. Esso è l'operazione economico-finanziaria attraverso la quale un imprenditore cede massivamente a titolo oneroso i crediti presenti e futuri vantati nei confronti della propria clientela ad un factor il quale che ne cura la gestione, l’incasso e l’eventuale esazione, oltre a provvedere in tutto o in parte all’anticipazione del corrispettivo e garantire l’eventuale insolvenza del debitore ceduto. Il factoring può, attraverso le numerose configurazioni possibili, soddisfare diverse esigenze del cliente; in base alla grandezza dell’azienda cliente, al suo portafoglio clienti e il tipo di business può essere utilizzato come fonte alternativa o complementare di finanziamento rispetto al credito bancario, come garanzia di solvenza, migliora e stabilizza i flussi finanziari, può diminuire i costi legati alla gestione del credito. Può essere inoltre utile per selezionare la clientela grazie al maggior numero di informazioni che il factor ha a disposizione.
In Italia quello del factoring rappresenta un mercato maturo e avanzato, tanto da valere nel 2018 circa il 14% del PIL italiano. Inoltre quello italiano è anche uno dei mercati più importanti a livello mondiale oltre che europeo. Analizzeremo nella tesi il contratto di factoring e la disciplina a cui è soggetto secondo la legislazione italiana, le diverse configurazioni possibili volte a soddisfare la pluralità di bisogni dei clienti e confronteremo il mercato Italiano con quello europeo e mondiale. indagheremo inoltre le determinanti che influiscono sul ricorso a tale strumento quale mezzo di finanziamento e non solo.