Presenze albanesi nella cultura veneta tra XV e XVIII secolo: editoria e teatro. Scanderbeg tra commedia dell’arte e genere tragico.

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dc.contributor.advisor Vescovo, Pier Mario it_IT
dc.contributor.author Xhyheri, Hedie <1971> it_IT
dc.date.accessioned 2021-04-11 it_IT
dc.date.accessioned 2021-07-21T07:06:03Z
dc.date.available 2022-10-12T08:26:22Z
dc.date.issued 2021-05-07 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/18549
dc.description.abstract Traccia del contenuto della tesi Si analizza l’officina editoriale di Bernardino (de) Vitali, di origini albanesi, entro il panorama del dibattito culturale della prima metà del Cinquecento a Venezia. Ne emerge una ricca produzione che risponde a tutte le novità del dibattito culturale: dalle discussioni linguistiche alle attività di volgarizzamenti dai classici, dall’attenzione al mondo musicale all’affermarsi del teatro rinascimentale. In quest’ultimo settore si analizza la presenza dell’eroe nazionale albanese, ormai diventato eroe sovranazionale, Giorgio Castriota Principe di Epiro, soprannominato Scanderbeg, ovvero Principe Alessandro, nuovo Alessandro Magno. Si mostra come Scanderbeg sia stato inserito nel panorama mitografico della Serenissima, sia entrato nelle forme celebrative dell’arte veneziana, abbia dato vita a una commedia dell’arte di tale successo da rimanere sempre richiesta dal pubblico dal Seicento al tempo di Carlo Goldoni, fino a fornire tematiche tragiche nel secondo Settecento, tra i fermenti culturali della Padova di Melchiorre Cesarotti. In interlinea si delinea, entro gli orizzonti dello Stato da Mar di Venezia, la presenza costante dell’Albania Propria (altro dall’Albania Veneta), terra geo politicamente strategica entro il Commonwealth veneziano. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Hedie Xhyheri, 2021 it_IT
dc.title Presenze albanesi nella cultura veneta tra XV e XVIII secolo: editoria e teatro. Scanderbeg tra commedia dell’arte e genere tragico. it_IT
dc.title.alternative PRESENZE ALBANESI NELLA CULTURA VENETA TRA XV E XVIII SECOLO: EDITORIA E TEATRO. SCANDERBEG TRA COMMEDIA A SOGGETTO E GENERE TRAGICO it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Filologia e letteratura italiana it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear 2019-2020, sessione straordinaria LM it_IT
dc.rights.accessrights embargoedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 831436 it_IT
dc.subject.miur L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Hedie Xhyheri (831436@stud.unive.it), 2021-04-11 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Pier Mario Vescovo (vescovo@unive.it), 2021-04-26 it_IT


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