Abstract:
La tesi mira a descrivere l’evoluzione del progetto di un’agenzia viaggi veneziana nel creare un’applicazione che offre diversi percorsi per scoprire Venezia in autonomia.
Il primo capitolo farà da introduzione al turismo a Venezia. Le origini del fenomeno a partire dal Grand Tour del Settecento di cui Venezia era la tappa regina. Con la motorizzazione delle persone, l’associazionismo e l’intervento dello Stato arriviamo poi agli anni del dopoguerra, anni in cui il turismo diventa sempre più un fenomeno alla portata di tutti, tanto da arrivare ad essere, in parte, un problema da risolvere. Le istituzioni come anche i privati cercano di limitare il fenomeno del mass tourism e di contenere sostenibilmente la carrying capacity. Tra i propositi della creazione dell’app c’era quello di far conoscere ai visitatori le bellezze nascoste della città, quello di far uscire loro dai soliti percorsi che portano in sole due direzioni: San Marco e Rialto. Cosa meglio di questo progetto combatte indirettamente il turismo di massa a Venezia?
Il secondo capitolo tratterà da più vicino i dati sul turismo a Venezia negli ultimi anni. La terza parte, invece, si concentra sull’esposizione del percorso di creazione di un’applicazione. Il focus fa luce in particolare sui contenuti, lo storytelling e le mappe create in loco e successivamente sulle strategie di marketing, target, canali di vendita, pricing, comunicazione, pubblicità, e le modificate apportate nel corso di rodaggio, a dimostrazione del fatto che dietro ad ogni creazione si cela uno studio, svariati test e messe in pratica.
Il quarto capitolo parlerà della web reputation dell’app, della mappa d’affluenza dei turisti spiegata per zone. Inoltre, analizzerà un sondaggio indipendente sull’utilizzo delle applicazioni turistiche. L’impressionante calo delle prenotazioni dovute alla pandemia da Covid-19 necessita di una soluzione rassicurante per i futuri visitatori della città. Un’applicazione studiata e curata dai ‘local’ toglie la percezione della freddezza e dell’impersonalità a cui portano le informazioni prese semplicemente dal web e tradotte automaticamente. Mentre la formula Covid Free data dall’uso del proprio dispositivo accende una luce di speranza di cui tutti, ora più che mai, abbiamo bisogno.